Questo studio esplora l'uso di intuizioni e modelli mentali simulati artificialmente nei robot socialmente assistivi (SAR) per migliorare l'interazione uomo-robot (HRI). Viene proposto un approccio multidisciplinare, che integra le neuroscienze, l'evoluzione cognitiva e gli studi sull'empatia per affrontare i limiti della tradizionale Teoria della Mente (ToM) applicata alla SAR. L'obiettivo è quello di sviluppare modelli avanzati di robotica sociale in grado di interpretare e rispondere in modo intuitivo ai segnali umani , sfruttando i principi della cibernetica e dei sistemi complessi. Questo approccio supporta l'ipotesi che il SAR con capacità multisensoriali e intuizione simulata possa favorire l'empatia simile a quella umana, riducendo l'effetto uncanny valley e migliorando l'applicabilità del SAR nell'assistenza sanitaria, nell'istruzione e nell'assistenza personale.